NUOVI METODI PER COMBATTERE L’EMICRANIA


Nel mese di luglio a Oslo è stato fatto un congresso, dove è stata presentata
una ricerca a cui hanno partecipato più di 11.000 persone di oltre 30 nazioni.
La ricerca era incentrata sull’emicrania, sui vari sintomi e sui problemi che comporta a livello di qualità di vita.
Oltre ai classici farmaci usati sull’emicrania, si è scoperta una nuova classe di farmaci utili per contrastare l’emicrania:
gli ANTICORPI MONOCLONALI, tra cui erenumab.
Il farmaco viene utilizzato per prevenire l’emicrania in coloro che ne soffrono più di 4 giorni ogni mese.
Il medicinale viene iniettato sottocute.
E’ stato visto che un messaggero chimico chiamato CGRP è coinvolto nell’insorgenza dell’emicrania.
Erenumab si lega al recettore del CGRP impedendo a quest’ultimo di legarsi e impedendone così l’azione.
La ricerca va avanti e l’uso degli anticorpi monoclonali trova sempre sempre più largo utilizzo in molte malattie.