I numerosi casi di suicidi degli ultimi tempi di persone con una famiglia e un lavoro, a cui apparentemente non mancava niente, ha fatto riaprire un dibattito sui farmaci.
In uno studio americano sono state analizzate le prescrizioni di 26mila americani fra il 2005 e il 2014: il risultato è che oltre 200 farmaci usati comunemente riportano come effetto collaterale la possibile insorgenza di DEPRESSIONE o aumentano il rischio di SUICIDIO.
Lo studio ha inoltre evidenziato che il 15% di adulti americani che utilizza 3 o più di questi farmaci contemporaneamente, ha effettivamente sviluppato forme di depressione durante l’utilizzo di questi farmaci.
I potenziali interessati sono:
alcune pillole anticoncezionali, alcuni antipertensivi, antidolorifici, gli inibitori della pompa protonica (usati nella gastrite), alcuni antiacidi, anticonvulsivanti e ansiolitici.
Casi di depressione e suicidi sono purtroppo in aumento e l’uso contemporaneo di più medicinali può indurre tutto ciò, quindi è sempre bene prendere i farmaci con cautela, solo se necessario e sotto controllo medico.
Per qualsiasi dubbio chiedere al proprio farmacista, sempre.